Oggi è la Giornata Internazionale dedicata alla Luce come fonte di energia per la cooperazione e uno sviluppo sostenibile. La luce è una risorsa preziosa che ci offre non solo illuminazione, ma anche molte opportunità di miglioramento della qualità della vita. Grazie all’utilizzo della tecnologia moderna (dalle lampadine LED ai Pannelli Fotovoltaici) possiamo ottimizzare l'efficienza energetica e contribuire ad avere un impatto positivo sull’ambiente.
La luce in ufficio svolge un ruolo fondamentale nel determinare l'ambiente di lavoro e influenzare il benessere e la produttività dei dipendenti. Una corretta illuminazione naturale e artificiale può migliorare l'umore, ridurre l'affaticamento visivo e aumentare la concentrazione. La presenza di luce naturale negli spazi di lavoro non solo riduce la dipendenza da fonti di illuminazione artificiali durante il giorno, limitando gli sprechi energetici.
Le condizioni di illuminazione all'interno dei luoghi di lavoro costituiscono una fonte di rischio e, in quanto tali, ai sensi del D.Lgs 81/2008 devono essere oggetto di valutazione. I riferimenti per effettuare la Valutazione del rischio si ritrovano nei seguenti riferimenti normativi:
Le corrette illuminazioni negli ambienti di lavoro possono essere raggiunte sia con luce naturale che con luce artificiale. Nello specifico, bisogna prestare attenzione sia alle fonti di luci indirette che a quelle dirette, cercando il più possibile di bilanciare entrambe per ridurre al minimo gli sforzi di adattamento visivo. Le scelte di illuminazione in ufficio influenzano direttamente i consumi energetici complessivi dell'edificio. La combinazione di luce naturale e artificiale, l'utilizzo di tecnologie LED e la disposizione strategica delle lampade in base alle esigenze dei lavoratori contribuiscono a massimizzare l'efficienza energetica complessiva dell'ambiente lavorativo.
Ad esempio, le lampadine a LED a basso consumo energetico vantano una lunga durata e consumano circa l'80% in meno rispetto alle lampadine standard.
Moltissimi interventi politici e non solo hanno evidenziato l'importanza cruciale della transizione energetica per tutte le imprese italiane. Oltre alla necessità di allinearsi con il Green Deal europeo, che propone obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni nei prossimi trent'anni, l'adozione di fonti energetiche rinnovabili rappresenta un vantaggio strategico per le aziende.
Un investimento mirato in fonti energetiche rinnovabili, considerando attentamente le reali esigenze aziendali e puntando su sistemi ad alta efficienza, permette di ottenere un risparmio doppio. Da un lato, si riduce la dipendenza da fonti di energia fossile, proteggendo l'azienda dagli aumenti dei prezzi che caratterizzano il settore energetico. Dall'altro, è possibile generare autonomamente una parte dell'energia utilizzata dall'azienda, portando a ulteriori risparmi poiché si riduce la bolletta energetica.
Vi sono anche considerazioni etiche che dovrebbero spingere le aziende verso la transizione energetica. L'attenzione all'ambiente è diventata un punto cruciale per i consumatori. Sempre più spesso, infatti, le politiche ambientali sono parte integrante delle decisioni dei clienti, che tendono a preferire aziende impegnate in tutti gli ambiti della sostenibilità: ambientale, sociale ed economico.
L'utilizzo delle energie rinnovabili, in questo contesto, aumenta la capacità competitiva dell'azienda sul mercato, associando il marchio aziendale a valori come sostenibilità e rispetto per l'ambiente. Ciò avviene attraverso azioni che non solo migliorano l'immagine aziendale, ma anche la gestione dei processi e dei flussi finanziari.
Infine ecco alcune delle attività concrete che le aziende possono intraprendere per migliorare l'efficienza energetica includono l'effettuazione di audit energetici per valutare il consumo energetico e identificare potenziali fonti di risparmio, il miglioramento dell'isolamento termico per ridurre le perdite di calore, l'utilizzo di tecnologie a basso consumo energetico come le lampade a LED, la gestione dell'energia tramite sistemi di monitoraggio e controllo, e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile come il fotovoltaico, che contribuisce all'efficienza energetica, assicurando un elevato rendimento e inoltre rappresenta una soluzione sempre più diffusa per la sostenibilità e il risparmio energetico.
Per la transizione energetica puoi usufruire dei fondi del PNRR per la transizione 5.0, scopri di più sull’articolo dedicato: Piano Transizione 5.0: la direzione verso la Sostenibilità e l’Innovazione