La ricerca e in generale l’impegno per l’affermazione di un’economia che tuteli in misura maggiore l'ambiente ha portato allo sviluppo di nuovi impieghi, nuovi settori professionali e nuovi processi produttivi in ogni campo. I lavori in questo settore vengono chiamai green jobs o lavori verdi. Si apre quindi anche un nuovo scenario di sicurezza per queste figure professionali.
Quali sono i lavori verdi o green jobs?
La classificazione e definizione dei lavori verdi si può trovare su varie documentazioni del Programma ONU per l’ambiente, della Commissione europea e dell’Eurostat.
I lavori verdi includono una vastità di figure professionali nei più diversi settori nell’ambito di aziende che abbiano come scopo la salvaguardia o il ripristino ambientale; comprendono occupazioni che contribuiscono a proteggere gli ecosistemi e la biodiversità, a ridurre il consumo di energia e di materie prime o a ridurre i rifiuti e l’inquinamento.
La crescita della greener economy
Tutti gli studi indicano che, dato il contesto globale, il potenziale di creazione di posti di lavoro associato a una transizione verso un nuovo modello economico basato su un uso più efficiente delle risorse è vastissimo. Ciò si verifica anche sulla base dei “driver” messi a disposizione per raggiungere gli obiettivi UE 2020 (in particolare il clima e gli obiettivi Energy 20-20-20 per la riduzione delle emissioni di gas serra, aumentando la quota di rinnovabili e il miglioramento dell'efficienza energetica) e di perseguire la visione 2050 in linea con obiettivi definiti nelle tabelle di marcia 2050 per quanto riguarda le basse emissioni di carbonio.
Come effetto, il mercato del lavoro a livello nazionale e internazionale sta generando sempre più posti di lavoro nell’ambito green che in precedenza non esistevano. Quindi, in piena coerenza con la mission di creare un futuro migliore e più sostenibile, risulta fondamentale garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.
L'EU-OSHA, agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, si è già attivata per distribuire negli Stati membri documentazione relativa ai lavori "verdi" che devono garantire condizioni di lavoro sicure, sane e dignitose, al fine di contribuire a una crescita davvero intelligente, sostenibile e inclusiva e conseguire gli obiettivi della strategia 2020 cioè:
Come si misura la Salute Sicurezza sul Lavoro nelle eco-aziende?
Negli ultimi anni è emerso un quadro in cui le nuove tecnologie o i nuovi processi di lavoro connessi ai nuovi green jobs possono comportare nuovi rischi, poiché richiedono nuove combinazioni di competenze: le precedenti conoscenze in materia di SSL quindi non possono essere semplicemente trasferite.
A livello europeo si sono riscontrate esposizioni dei lavoratori a rischi maggiori o nuovi rischi. Per esempio, la riduzione della quantità di rifiuti trasportati nelle discariche ha determinato tassi maggiori di infortuni e di malattie fra i lavoratori addetti al trattamento dei rifiuti. L’installazione di un impianto solare per la produzione di acqua calda, per esempio, richiede la combinazione di tre professionisti: uno per lavorare sul tetto, uno per l’idraulica e un altro per i collegamenti elettrici.
L'EU-OSHA ha anche diffuso una serie di vignette, satiriche ma di sicuro ispirate dalla realtà, per sensibilizzare governi e aziende sui rischi nuovi ed emergenti per la sicurezza e la salute sul lavoro associati alle nuove tecnologie nei lavori verdi. Ecco alcune rappresentazioni ideate da Joe Ravetz, ricercatore sul tema Future-Proof Cities per il Manchester Urban Institute e co-direttore del Center for Urban Resilience:
Nuovi scenari impongono nuove necessità, tra cui:
Se anche nella tua azienda si stanno aprendo nuovi scenari, scarica la guida alla valutazione del rischio per continuare ad essere compliant evitando sanzioni, ma soprattutto per tutelare la sicurezza e la salute di tutti.