E’ stato pubblicato il recepimento della Direttiva (UE) 2022/431 sui CMR tramite D.lgs. 135/2024 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 226 del 26/09/2024 ed entrato in vigore il 11/10/2024. Un aggiornamento importante per la sicurezza sul lavoro, in quanto introduce misure più severe per la protezione dei lavoratori esposti a sostanze chimiche pericolose.
La Direttiva include non solo agenti cancerogeni e mutageni, ma anche le sostanze reprotossiche, ovvero quelle che possono compromettere la salute riproduttiva.
Le novità introdotte dalla Direttiva
- Introduzione sostanze reprotossiche: Una delle principali introduzioni del recepimento della direttiva è l’inclusione delle sostanze tossiche per la riproduzione tra quelle da monitorare con attenzione. Questo significa che le aziende devono considerare i rischi per la salute (riproduttiva e non solo) allo stesso modo in cui gestiscono i pericoli associati agli agenti cancerogeni e mutageni.
- Nuovi valori limite di esposizione: La direttiva stabilisce dei valori aggiornati di esposizione per sostanze chimiche già note, come il benzene, il piombo e il nichel, in linea con le recenti evidenze scientifiche che ne attestano la pericolosità anche a basse concentrazioni.
- Responsabilità aggiuntive per i datori di lavoro: Le aziende devono aggiornare le proprie valutazioni del rischio e implementare misure preventive per adeguarsi alla direttiva. Questo implica una revisione delle valutazioni effettuate in precedenza e progettare una formazione specifica ai lavoratori sui rischi legati alle sostanze reprotossiche e su come proteggersi.
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