Il panorama della rendicontazione di sostenibilità sta vivendo una trasformazione significativa con l'introduzione dell'European Sustainability Reporting Standard (ESRS).
Questo nuovo quadro normativo, sviluppato dall'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG), punta a standardizzare e ottimizzare la comunicazione delle informazioni ESG (Environmental, Social, Governance), garantendo maggiore trasparenza e comparabilità per le imprese operanti nell'Unione Europea e oltre.
L'ESRS si articola in tre aree principali:
Gli standard, a loro volta, si suddividono in tre serie:
L'ESRS si integra con i principi del Global Reporting Initiative (GRI), adottando un approccio basato sulla doppia materialità e allineando le proprie disclosure obbligatorie con gli standard internazionali. Questo permette alle aziende di utilizzare le informazioni GRI come base per conformarsi agli ESRS, aggiungendo la dimensione della rilevanza finanziaria.
L'ESRS si inserisce in un contesto di reportistica digitale avanzata, supportato da un sistema di rendicontazione digitalizzato e da un multi-tagging delle informazioni per l'integrazione con la Tassonomia UE.
Questo approccio garantisce un accesso semplificato ai dati e una maggiore efficienza nella gestione delle informazioni ESG.
Per le aziende, la compliance agli ESRS richiede:
Un adeguato supporto consulenziale può facilitare la transizione e garantire la conformità ai nuovi requisiti normativi.
L'integrazione degli ESRS rappresenta un passo fondamentale verso una rendicontazione trasparente, strutturata e comparabile, rafforzando il ruolo della sostenibilità come driver strategico per le imprese del futuro.
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