C’è un universo nascosto nella quotidianità del lavoro, fatto di dinamiche che sfuggono allo sguardo e responsabilità non sempre chiaramente esplicitate. Questo “non visto” costituisce spesso un ostacolo per l’organizzazione e sfocia in una comunicazione inefficace. Per fare emergere queste sfumature e favorire una gestione più consapevole e collaborativa, Sandra Chiarion (HR Manager) e Andrea Vicariotto (HSE Consultant) di Polistudio hanno progettato un percorso di formazione innovativo, capace di far interagire un approccio tradizionale con metodologie esperienziali. L’obiettivo? Costruire Job Description efficaci e condivise, coinvolgendo il Comitato di Direzione e i responsabili di settore in un processo di consapevolezza e collaborazione con un focus sulla comunicazione, il lavoro di squadra e l’allineamento dei ruoli.
L'inizio del percorso: l'esperienza come strumento di crescita
Il kick-off ha visto i partecipanti impegnati in attività immersive, studiate per favorire un allineamento tra aspettative e obiettivi, ponendo le basi per una visione condivisa delle responsabilità aziendali.
Attraverso una metodologia esperienziale, i partecipanti hanno potuto vivere un’esperienza unica, con strumenti pratici e attività interattive pensate per:
- Favorire la comunicazione e l’ascolto attivo.
- Allineare aspettative e obiettivi condivisi.
- Sviluppare una visione condivisa delle responsabilità
Il potere delle metafore: vedere oltre il quotidiano
Uno degli strumenti più efficaci utilizzati durante il percorso è stato l’uso delle metafore. Simboli e attività hanno permesso ai partecipanti di esplorare la realtà aziendale da una nuova prospettiva. Ad esempio, il simbolo del cerchio utilizzato durante l’ice breaker è stato utilizzato per rappresentare parità e interconnessione, sottolineando come ogni ruolo sia fondamentale per il successo complessivo.
Un momento di grande impatto è stato l’utilizzo delle carte da gioco “illustrate”, che ha offerto uno “zoom” sull’importanza della comunicazione. Questo esercizio ha enfatizzato l'importanza dell'ascolto e della capacità di interpretare e allineare obiettivi apparentemente divergenti. Attraverso le carte, i partecipanti hanno sperimentato come anche un semplice dettaglio, se trascurato, possa influenzare il risultato finale.
LEGO: costruire consapevolezza, pezzo dopo pezzo
Un’altra attività particolarmente apprezzata è stata quella con i LEGO. Attraverso la costruzione, i partecipanti hanno esplorato due aspetti cruciali: la definizione chiara del proprio ruolo e la consapevolezza delle responsabilità. Questo esercizio ha dimostrato come la comunicazione non verbale – un gesto, un’azione – possa essere potente quanto una parola, rivelando dinamiche nascoste all'interno dei team.
Ma cosa accade se gli obiettivi di una figura non sono compresi o condivisi dagli altri? Questo è stato uno degli spunti più riflessivi della giornata: le metafore utilizzate durante gli esercizi hanno permesso di esplorare esempi reali, in cui la mancanza di una comunicazione efficace può creare incomprensioni o conflitti.
Una prima “puntata pilota” che ha dato il via ad un “viaggio” in cui le persone sono al centro e vengono guidate nell’ascolto, nella collaborazione al fine di costruire delle interconnessioni ponendo le basi per una gestione dell’organizzazione sempre più sostenibile.
👉 Vuoi saperne di più sui nostri progetti di formazione esperienziale? Scopri di più POLISTUDIO ACADEMY