Fidarsi è bene, affidarsi è meglio

HSE Manager Sicurezza e RSPP? Differenze, competenze e compiti 

Scritto da Redazione Polistudio | 13 November 2020

Da quando sono uscite la norma UNI 11720: 2018 sul ruolo dell’HealthSafety and Environment (HSE) Manager e la Prassi di riferimento UNI/PdR 87:2020 sui compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione, c’è stato molto dibattito sulle figure coinvolte nella sicurezza sul lavoro e sulla differenza tra HSE Manager e RSPP, in particolare su quale sia il posizionamento più opportuno che queste figure debbano avere nell’organigramma aziendale e quali siano le caratteristiche indispensabili per esercitare questo ruolo. 

Crediamo che questi spunti possano essere utili sia per chi ricopre uno di questi due ruoli sia per un imprenditore che debba avviare una selezione o voglia conoscere meglio le caratteristiche importanti dei suoi collaboratori più stretti.

 

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Figure sicurezza sul lavoro: HSE Manager e RSPP

 

HSE manager cosa fa

L’HSE Manager viene definito nella norma UNI 11720 come la “figura di riferimento per il coordinamento, la consulenza ed il supporto gestionale per l’implementazione e l’integrazione dei processi legati alla salute, alla sicurezza e all’ambiente, con l’obiettivo di concorrere all’efficienza complessiva dell’organizzazione”.

Può avere una prevalenza di compiti di carattere strategico oppure di natura operativa, ma nella realtà si assiste spesso a situazioni miste, in funzione della dimensione delle organizzazioni, della loro complessità e della loro cultura organizzativa in ambito HSE.

 

Qui trovi un approfondimento sulle skill di un buon HSE Manager.

 

HSE Manager e RSPP: quando coincidono

A volte, l’HSE Manager coincide anche con l’RSPP, ovvero con quella figura obbligatoria per il D.Lgs. 81/08 nel caso ci sia una organizzazione con almeno un lavoratore.

 

Compiti del servizio di prevenzione e protezione

Tutti sappiamo ormai da anni che il testo Unico Sicurezza definisce all’art. 33 i compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione che sono: 

  • Provvedere all’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e salubrità degli ambienti di lavoro, 
  • Elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive e i sistemi di controllo di tali misure 
  • Elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali 
  • Proporre programmi di informazione e formazione dei lavoratori 
  • Partecipare alle consultazioni in materia di sicurezza e alla riunione periodica 
  • Fornire ai lavoratori le informazioni sui rischi e sulle procedure aziendali. 

 

RSPP chi è

Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è colui che coordina il Servizio e deve avere i requisiti professionali indicati nell’articolo 32. 

La Prassi di riferimento UNI/PdR 87:2020 identifica più in dettaglio i compiti e le attività “tipiche” del Servizio di Prevenzione e Protezione proponendo l’intervento del SPP in alcuni aspetti specifici non esplicitamente indicati nel D.Lgs. 81/08, come ad esempio la partecipazione del RSPP nell’ambito della gestione dei fornitori.

 

Se vuoi sapere come gestire al meglio i tuoi fornitori e avere a tua disposizione uno strumento che ti affianchi come SPP, leggi dal nostro Blog: 

 

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