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Procedura-qualifica-fornitori--consigli-e-passi-da-seguire

Per gestire con efficienza i processi di acquisto in azienda, garantendo funzionalità ed efficacia della catena di approvvigionamento, nonché ottemperando ai requisiti normativi relativi a Salute e Sicurezza, trasparenza e tracciabilità, è necessario avvalersi di una procedura qualifica fornitori.

 

Qualificazione fornitori: Riferimenti normativi

Come previsto dall’Articolo 26 del D. Lgs. 81/2008, rubricato “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione”, con il quale si afferma:

  1. “il datore di lavoro,
  2. in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture
  3. all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi
  4. all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima,
  5. sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo,
  6. verifica l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi
  7. in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione”.

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Procedura qualifica fornitori

Tale verifica va attualmente eseguita attraverso le seguenti modalità:

  • acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato
  • acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’articolo 47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n.445;

Inoltre, “il datore di lavoro nelle condizioni sopra descritte fornisce alle imprese appaltatrici o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività”.

In questo contesto, occorre innanzitutto fare chiarezza internamente al gruppo di lavoro aziendale, formulando:

  1. un quadro delle attività da implementare
  2. fissando le priorità e gli obiettivi
  3. tenendo presenti le normative.

 

Qualifica dei fornitori: perché adeguarsi?

La valutazione, la selezione e il monitoraggio delle varie fasi del processo di qualifica per i fornitori assicurano all’azienda la garanzia di avvalersi ad esempio di fornitori di qualità e di non esporre la stessa al rischio di commettere reati disciplinati dal D.Lgs. 231/2001.

 

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Software qualifica e monitoraggio fornitori

Consigli importanti sono quelli di monitorare costantemente, dandone evidenza, la compliance dei fornitori anche dal punto di vista della Salute e Sicurezza sul lavoro, obbligando i fornitori a comunicare i dati legati alla sopra citata responsabilità amministrativa, ma anche al D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.

Si rende così opportuno prevedere che tra i passi da compiere nella predisposizione dei contratti vi siano anche la richiesta e l’aggiornamento costante da parte del fornitore della documentazione relativa a Salute e Sicurezza sul lavoro, come sancito dall’art.26 del D.Lgs. 81/2008, consentendo all’azienda di ottemperare ai requisiti normativi.

 

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Carlo Dallemulle

Scritto da   Carlo Dallemulle

Laurea in Ingegneria Elettronica nel 2004 presso l’Università degli studi di Ferrara e abilitato all’esercizio della professione nel 2004. Si occupa di consulenza, formazione e valutazione dei rischi in ambito di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro ricoprendo anche il ruolo di R.S.P.P. Membro di Organismi di Vigilanza riferiti ai modelli organizzativi conformi al D.Lgs. 231/01. E’ in Polistudio S.p.A. dal 2004 dove attualmente ricopre i ruoli di R&S Manager e HSE Partner.

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