<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=276156203311675&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

4.10 Patente a Crediti

Il Decreto 18 settembre 2024 n. 132, "Regolamento relativo all’individuazione delle modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili", definisce i dettagli applicativi della patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.  


L’introduzione della Patente a Crediti si pone alcuni obiettivi volti a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori che operano nei cantieri temporanei o mobili: 

  • Attuare il Sistema di Qualificazione per le imprese e i lavoratori autonomi 
  • aumentare il controllo e la vigilanza nel settore edile a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori  
  • combattere il lavoro sommerso nel settore cantieristico 
  • tracciare il numero e la gravità degli incidenti sul lavoro che riguardano una singola azienda del settore  
  • Divulgare la cultura della prevenzione attiva incentivando le aziende a migliorare costantemente le proprie performance in materia di sicurezza e prevenzione dei rischi 
  • valorizzare le imprese e i lavoratori autonomi che operano nel rispetto degli standard di sicurezza e contribuzione 

Quindi la Patente a crediti assume una duplice funzione: 

  • Abilitante: è necessaria per poter operare legalmente nei cantieri temporanei o mobili. 
  • Preventiva: attraverso il meccanismo di attribuzione e gestione dei crediti, incentiva il rispetto delle norme di sicurezza. 

La Patente è obbligatoria per: 

  •  imprese (esecutrici, affidatarie, subappaltatrici)  
  • lavoratori autonomi  

(*) per soggetti provenienti da altri Paesi Europei o extraeuropei occorre presentare un documento equivalente rilasciato dalle autorità competenti 

Chi NON deve avere la patente a crediti: 

  • Prestazioni intellettuali o chi svolge attività di mera fornitura 
  • le imprese che possiedono l’attestato di qualificazione SOA con classifica superiore o pari alla terza. 

Come funziona la Patente a crediti e i requisiti per il rilascio 

La Patente è un documento digitale e verrà rilasciata dall’ Ispettorato Nazionale del Lavoro tramite portale e le imprese accederanno con SPID o CE. 

Tra i requisiti necessari per ottenere la patente a crediti, possiamo evidenziare: 

  1. a) iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
  2. b) adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal presente decreto;
  3. c) possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;
  4. d) possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;
  5. e) possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’articolo 17-bis, commi 5 e 6, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nei casi previsti dalla normativa vigente;
  6. f) avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.

Non tutti i citati requisiti sono evidentemente richiesti a tutte le categorie di soggetti interessati, tant’è che il legislatore inserisce, alle lett. d), e) e f), la precisazione “nei casi previsti dalla normativa vigente”. A titolo esemplificativo il DVR non è infatti richiesto ai lavoratori autonomi e alle imprese prive di lavoratori (v. infra). Con particolare riferimento alla regolarità contributiva e fiscale, di cui alle lettere c) ed e), la dichiarazione attiene alla circostanza di essere in regola con gli adempimenti richiesti dalla relativa disciplina normativa vigente ai fini del rilascio della relativa certificazione. 

 

Tempistiche e Procedure

Dal 1° ottobre 2024, le richieste della patente dovranno essere presentate esclusivamente in formato digitale tramite il portale dell'INL. Tuttavia, fino al 31 ottobre 2024 sarà possibile presentare l'autocertificazione in formato cartaceo, inviandola tramite PEC all’indirizzo specifico fornito dall’Ispettorato. Le istruzioni tecniche per la richiesta saranno pubblicate con una nota tecnica di prossima emanazione. 

La patente può essere richiesta da  

  • legale rappresentante dell’impresa 
  • lavoratore autonomo 
  • professionisti abilitati 

Il DL entro 5 giorni dalla data di rilascio della patente deve darne comunicazione al RLS e RLST 

Mentre i soggetti che la potranno visionare sono:  

  • titolare della patente o delegati 
  • pubbliche amministrazioni 
  • RLS e RLST 
  • Organismi paritetici 
  • Resp. Lavori, CSP CSE 

 

Funzionamento della Patente a crediti 

La patente a crediti al momento del rilascio avrà come base 30 crediti. 

I crediti potranno essere incrementati fino ad un massimo di 100, secondo la tabella allegata al DECRETO 18 settembre 2024, n. 132 del MLPS. Ecco un esempio: 

crediti 

 

30 

Punteggio iniziale attribuzione patente 

10 

Massimo punteggio per storicità dell’azienda = anni iscrizione CCIAA 

20 

Mancanza provvedimenti di decurtazione 

40 

Formazione aggiuntiva (cioè ulteriore rispetto a quella obbligatori) dei lavoratori in particolare stranieri - Adozione di soluzioni tecnologiche avanzate a favore della salute e sicurezza sul lavoro - Asseverazione del Modello di Organizzazione e Gestione della Sicurezza - Sistemi di gestione della sicurezza certificati – Certificazione SOA I e II livello, etc. 

 

DECURTAZIONI DEI CREDITI conseguente a provvedimenti definitivi nei confronti dei DL, dirigenti, preposti delle imprese o dei lavoratori autonomi - 29 tipologie di violazione (Allegato I bis D.Lgs. 81/08), es: 

- 5 crediti - Omessa elaborazione del DVR 

-2 crediti - Omessi formazione e addestramento 

- 3 crediti - Mancanza di protezione verso il vuoto 

- 2 crediti - Mancanza di protezione contro o contatti diretti e indiretti 

 

SOSPENSIONE 

La sospensione obbligatoria e comunque non superiore ai 12 mesi in funzione di infortuni da cui deriva la morte di uno o più lavoratori imputabile al datore di lavoro, al suo delegato ovvero al dirigente almeno a titolo di colpa grave fatta salva la diversa valutazione dell'Ispettorato adeguatamente motivata. La sospensione avviene anche nel caso di infortuni da cui deriva l'inabilità permanente di uno o più lavoratori o una irreversibile menomazione suscettibile di essere accertata immediatamente, imputabile al datore di lavoro, al suo delegato ovvero al dirigente almeno a titolo di colpa grave, se le esigenze cautelari non sono soddisfatte mediante il provvedimento di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 o all'articolo 321 del codice di procedura penale. 

La sospensione e la decurtazione dei crediti può essere così descritta:  

  • 5 crediti per infortuni con assenza superiore ai 60 giorni 
  • 8 crediti  per infortuni che causano inabilità permanente 
  • 20 crediti in caso di infortunio mortale 

 

REVOCA obbligatoria e per 12 mesi in caso di dichiarazione non veritiera sulla sussistenza di uno o più dei requisiti, accertata in sede di controllo successivo al rilascio. 

 

RECUPERO CREDITI: è subordinato alla valutazione di una commissione territoriale composta da INL, INPS, ASL 

È possibile recuperare fino a 15 crediti mediante: 

  • Corsi di formazione specifici 
  • Implementazione e adozione di misure correttive per migliorare la sicurezza 

 

Sanzioni per mancanza di Patente

Le imprese e i lavoratori autonomi che operano senza la patente a crediti o con un punteggio inferiore a 15 crediti sono soggetti a sanzioni amministrative. La sanzione minima è pari al 10% del valore dei lavori, con un importo non inferiore a 6.000 euro. Inoltre, l'impresa sarà esclusa dalla partecipazione a lavori pubblici per un periodo di sei mesi. 

 

Conclusione

L'introduzione della patente a crediti rappresenta un importante passo avanti per la regolamentazione del lavoro nei cantieri temporanei o mobili. Questo strumento mira a garantire maggiore sicurezza e trasparenza nel settore, favorendo la formazione e il rispetto delle normative da parte di imprese e lavoratori autonomi. 

 

Vuoi approfondire la tematica della Patente a Crediti? 

richiedi una consulenza

Carlo Dallemulle

Scritto da   Carlo Dallemulle

Laurea in Ingegneria Elettronica nel 2004 presso l’Università degli studi di Ferrara e abilitato all’esercizio della professione nel 2004. Si occupa di consulenza, formazione e valutazione dei rischi in ambito di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro ricoprendo anche il ruolo di R.S.P.P. Membro di Organismi di Vigilanza riferiti ai modelli organizzativi conformi al D.Lgs. 231/01. E’ in Polistudio S.p.A. dal 2004 dove attualmente ricopre i ruoli di R&S Manager e HSE Partner.

ISCRIVITI AL NOSTRO BLOG