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defibrillatori luoghi di lavoro

Il defibrillatore automatico esterno (DAE) è uno strumento salvavita perché la tempestività dell’intervento in caso di arresto cardiaco è un elemento determinante.

Dati Istat riportano che in Italia si verificano circa 60.000 morti per arresto cardiaco ogni anno, 7 persone ogni ora. L’arresto cardiaco oggi, senza alcun trattamento terapeutico, ha una incidenza di sopravvivenza del 2%. Una distribuzione capillare dei defibrillatori sul territorio e una maggiore preparazione nelle manovre di primo soccorso, potrebbe far salire questa percentuale al 60-75%. In caso di arresto cardiaco le possibilità di successo calano del 10% ogni minuto che passa, ma solo i primi 5 minuti sono quelli realmente utili a salvare una persona.

Per questo motivo è fondamentale che i defibrillatori siano già presenti nelle vicinanze e che possano essere impiegati prima dell’arrivo dei soccorritori.

 

Normativa Defibrillatori nei luoghi pubblici

Con la legge 116 del 4 agosto 2021, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 13/8/2021, entra in vigore, dal 28/08/2021, la norma volta a favorire la progressiva diffusione e l'utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni (DAE) presso:

  • Le sedi delle pubbliche amministrazioni che abbiano almeno 15 dipendenti e che abbiano servizi aperti al pubblico
  • Aeroporti
  • Stazioni ferroviarie
  • Porti
  • A bordo di mezzi di trasporto aerei, ferroviari, marittimi e della navigazione interna che effettuano tratte con percorrenza continuata, senza possibilità di fermate intermedie, della durata di almeno due ore
  • Gestori di pubblici servizi e di servizi di trasporto extraurbano in concessione

Registrazione del DAE: tempistiche e responsabilità

Entro 60 giorni i soggetti pubblici e privati già dotati di un DAE devono darne comunicazione alla Centrale Operativa (C.O.) del sistema di emergenza sanitaria 118 territorialmente competente specificando:

  • Numero dei dispositivi a disposizione
  • Caratteristiche, marca e modello
  • Esatta ubicazione
  • Orari di accessibilità al pubblico
  • Data di scadenza delle parti deteriorabili (batterie e piastre adesive)
  • Eventuali nominativi del personale in possesso di un’abilitazione all’utilizzo del DAE

Per i DAE acquistati successivamente all’entrata in vigore della legge, il rivenditore, all’atto della vendita, comunica, mediante modulistica informatica, alla C.O.:

  • Il luogo previsto di installazione del DAE
  • Il nominativo dell’acquirente

I DAE devono essere collegati al sistema di monitoraggio remoto della C.O. più vicina al fine di verificare in tempo reale lo stato operativo del DAE e di segnalare la scadenza delle parti deteriorabili e/o eventuali malfunzionamenti.

Nei luoghi pubblici dotati di DAE registrato deve essere individuato un soggetto responsabile del corretto funzionamento del DAE stesso e dell’adeguata informazione all’utenza.

 

Defibrillatori, la normativa: entro quando e dove collocarli

Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge verranno stabiliti i criteri e le modalità di installazione dei DAE, mentre entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge verrà definito il programma pluriennale (5 anni) per favorirne la diffusione ed utilizzazione.

I DAE installati in luoghi pubblici devono essere collocati, ove possibile, in teche accessibili al pubblico 24 ore su 24 e un'apposita segnaletica deve indicare la posizione del dispositivo in maniera ben visibile e univoca.

È prevista la possibilità da parte degli Enti territoriali di incentivare, anche attraverso misure premiali, l’installazione dei DAE all’interno di centri commerciali, condomini, negli alberghi e nelle strutture aperte.

 

Defibrillatori: chi può utilizzarli sul luogo di lavoro

Prima della nuova legge le uniche figure “autorizzate” all’uso del DAE o alla Rianimazione Cardio Polmonare (RCP) erano:

  • Personale sanitario (medico e non medico)
  • Personale non sanitario con formazione specifica nelle attività di RCP

A seguito dell’entrata in vigore della legge n.116 del 4 agosto 2021, nei casi di sospetto arresto cardiaco ed in assenza delle figure sopra citate, è “autorizzato” all'uso del DAE o alla RCP anche a chi non è in possesso dei requisiti di cui sopra.

In sostanza prevale il principio legato allo “stato di necessità” espresso dall’art.54 del c.p. secondo cui non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.

 

DAE: novità nel settore sport

È confermato quanto previsto dal Decreto del Ministero della Salute del 24 aprile 2013 che obbliga, dal 30 giugno 2017, le società sportive professionali e dilettantistiche a disporre dei DAE, specificando nelle competizioni e negli allenamenti.

Per le società sportive che utilizzano impianti sportivi pubblici vengono sanciti gli obblighi di:

  • Condividere il DAE con coloro che utilizzano gli impianti stessi
  • Registrare il DAE presso la Centrale Operativa del “118” territorialmente competente (in seguito C.O.) Centrali operative e DAE: gli obblighi

A 90 giorni dall’entrata in vigore della Legge, le C.O. sono tenute a fornire durante le chiamate di emergenza:

  • istruzioni da seguire per le manovre di RCP di base
  • le istruzioni per l’uso del DAE
  • le indicazioni, ove possibile, utili a localizzare il DAE più vicino al luogo di emergenza

Informazione e sensibilizzazione all’uso del DAE

La Legge intende promuovere la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza attraverso specifiche campagne di informazione e di sensibilizzazione del Ministero della Salute e Istruzione negli istituti di istruzione primaria e secondaria.

Le iniziative di formazione rivolte agli studenti, già previste dalla legge 13 luglio 2015 n. 107 nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, devono comprendere anche le tecniche RCP di base, l’uso del DAE e la disostruzione delle vie aeree da corpo esterno e si raccomandano “misure di attenzione nei confronti degli studenti”, in modo da tenere conto della sensibilità connessa all’età. Tali iniziative sono estese anche al personale docente e a quello amministrativo, tecnico e ausiliario.

 

Scarica subito la Guida con la sintesi di tutte le novità introdotte dalla legge 116/2021.

 

guida defibrillatori

 

Carlo Dallemulle

Scritto da   Carlo Dallemulle

Laurea in Ingegneria Elettronica nel 2004 presso l’Università degli studi di Ferrara e abilitato all’esercizio della professione nel 2004. Si occupa di consulenza, formazione e valutazione dei rischi in ambito di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro ricoprendo anche il ruolo di R.S.P.P. Membro di Organismi di Vigilanza riferiti ai modelli organizzativi conformi al D.Lgs. 231/01. E’ in Polistudio S.p.A. dal 2004 dove attualmente ricopre i ruoli di R&S Manager e HSE Partner.

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