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Articolo Patente a Punti

L'entrata in vigore della Legge di conversione del 29 aprile 2024, n. 56, ha apportato modifiche al D.L.  del 2 marzo 2024, n.19, introducendo ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Queste modifiche riguardano diversi ambiti, tra cui la sicurezza sul lavoro, e in particolare è stato rivisto l'articolo 27 del d.lgs. 81/08. Nel corso dell’articolo esploriamo in dettaglio le nuove disposizioni e il loro impatto sulle imprese e i lavoratori autonomi. 


Introduzione delle Patenti a Crediti 

L’introduzione della patente a crediti riguarda (per ora) le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili e sarà obbligatorio esserne in possesso per operare dal 1° ottobre 2024.  

Le nuove disposizioni escludono dal requisito della patente coloro che effettuano forniture o prestazioni intellettuali. Inoltre, non sono tenute al possesso della patente a crediti le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA in classifica pari o superiore alla III, di cui all’articolo 100, comma 4, del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023.  

Per le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia o in uno Stato non appartenente all’Unione europea è sufficiente il possesso di un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del Paese d’origine e, nel caso di Stato non appartenente all’Unione europea, è necessario un documento riconosciuto secondo la legge italiana.  

 

Requisiti e Modalità di Rilascio della Patente 

Il rilascio della patente sarà gestito dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) in formato digitale e subordinato al possesso di diversi requisiti da parte del responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente:  

  • iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;  
  • adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal presente decreto (sono spariti i lavoratori dell’impresa);  
  • possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;  
  • possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;  
  • possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’articolo 17 -bis , commi 5 e 6, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nei casi previsti dalla normativa vigente;  
  • avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente (precedentemente non previsto) 

 

Punteggio della Patente e Sanzioni 

La patente avrà un punteggio iniziale di 30 crediti e per operare nei cantieri, sarà necessario mantenere un punteggio minimo di 15 crediti. E’ da evidenziare che la legge 56/2024 introduce uno specifico allegato I-bis per l’individuazione delle violazioni che comportano la decurtazione dei crediti dalla patente a punti, con 29 fattispecie identificate. La decurtazione dei punti è correlata alle risultanze dei provvedimenti definitivi emanati nei confronti di datori di lavoro, dirigenti e preposti delle imprese o dei lavoratori autonomi. Inoltre viene sottolineato che verranno individuati i criteri di attribuzione di crediti ulteriori rispetto al punteggio iniziale nonché le modalità di recupero dei crediti decurtati. Ad oggi quindi decade quanto scritto nel precedente DL relativo al reintegro dei punti a seguito della frequenza dei corsi da parte del soggetto nei confronti del quale è stato emanato uno dei provvedimenti.

 

Sospensione e Revoca della Patente 

Un aspetto nuovo introdotto con la legge di conversione riguarda la revoca della patente: qualora durante un controllo si accerti la non veridicità dell’autodichiarazione sui requisiti, la patente viene revocata. Trascorsi 12 mesi dalla revoca, l’impresa o il lavoratore autonomo può presentare domanda per ottenere una nuova patente. Inoltre la Patente può essere sospesa in via preventiva fino a 12 mesi se si verificano infortuni da cui deriva la morte del lavoratore o un’inabilità permanente, assoluta o parziale. 

La patente con punteggio inferiore a 15 crediti non consente alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri temporanei o mobili.  

In tal caso è consentito il completamento delle attività oggetto di appalto o subappalto in corso di esecuzione, quando i lavori eseguiti sono superiori al 30 per cento del valore del contratto, salva l’adozione dei provvedimenti di cui all’articolo 14. 

 

Sanzioni per Mancanza della Patente 

Alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri senza patente o con una patente con meno di 15 punti, è applicata una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori e, comunque, non inferiore a 6.000 euro, non soggetta alla procedura di diffida di cui all’articolo 301 -bis del presente decreto, nonché l’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici di cui al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, per un periodo di sei mesi. Le stesse sanzioni si applicano alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a), con una patente con punteggio inferiore a quindici crediti. 

 

Sanzioni per Mancanza della Patente 

L’entrata in vigore della legge di conversione 29 aprile 2024, n. 56, rappresenta un passo in avanti verso una maggiore sicurezza nei cantieri e una lotta più efficace contro il lavoro irregolare anche se sono presenti ancora molte zone “grige” e c’è ancora molto lavoro da fare. Le imprese dovranno adeguarsi ai nuovi requisiti, assicurando la formazione continua e la regolarità contributiva e fiscale. È consigliabile per le aziende informare tempestivamente i clienti delle nuove disposizioni. Queste disposizioni, valide per i cantieri, possono essere estese ad altri ambiti di attività individuaticon decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali.   

Le lacune riguardanti la formazione dovranno essere colmate, infatti il testo della legge 56/2024 prevede l'emanazione di successivi decreti da parte del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, per:  

  • Stabilire le modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente e definire i contenuti informativi della stessa.  
  • Determinare i presupposti e il procedimento per l'adozione del provvedimento di sospensione di cui al comma 8.  
  • Identificare i criteri per l'attribuzione di crediti aggiuntivi rispetto al punteggio iniziale e le modalità per il recupero dei crediti decurtati.   

In sintesi, questa normativa non solo impone nuovi obblighi, ma offre anche un’opportunità per migliorare gli standard di sicurezza e qualificazione nel settore delle costruzioni, sensibilizzando anche imprese di altri settori oltre a promuovere un ambiente di lavoro più sicuro e conforme alle leggi.   

 

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Carlo Dallemulle

Scritto da   Carlo Dallemulle

Laurea in Ingegneria Elettronica nel 2004 presso l’Università degli studi di Ferrara e abilitato all’esercizio della professione nel 2004. Si occupa di consulenza, formazione e valutazione dei rischi in ambito di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro ricoprendo anche il ruolo di R.S.P.P. Membro di Organismi di Vigilanza riferiti ai modelli organizzativi conformi al D.Lgs. 231/01. E’ in Polistudio S.p.A. dal 2004 dove attualmente ricopre i ruoli di R&S Manager e HSE Partner.

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