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Sistema-di-Gestione-della-Sicurezza--gli-effetti-della-migrazione

Ti sei mai interrogato sugli effetti della migrazione del sistema di gestione della sicurezza? Se sei giunto a questo articolo perché ritieni sia un’opportunità per dare una svolta alla gestione della salute e della sicurezza in azienda, hai trovato quello che fa per te.

Ecco come abbiamo pensato di presentarti le principali novità della ISO 45001:2018, il primo standard internazionale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.  

 

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ISO 45001:2018: perché un articolo a riguardo?

Dopo la sostituzione della norma ISO 9001:2008 e della ISO 14001:2004, è l’ora anche della BS OHSAS 18001:2007.

La certificazione britannica OHSAS 18001 è stata usata fino ad ora come riferimento per i Sistemi di Gestione della Sicurezza. Ora invece, ci si sta preparando al passaggio alla ISO 45001 che rappresenterà il vero e proprio standard in materia.

Le novità della nuova certificazione?

 

Focus su rischi e opportunità

La novità principale riguarda l'approccio da adottare, il cui focus è diretto non solo alla valutazione dei rischi, ma anche alle opportunità aziendali (quindi in ottica business oriented)

Il ciclo di Deming, meglio conosciuto come “P-D-C-A” è il metodo iterativo per il miglioramento continuo alla base dei sistemi di gestione.

Esso permette di:

  1. stabilire e valutare i rischi e opportunità in linea con il Risk Based Thinking e i processi necessari ad assicurare i risultati in conformità alla politica
  2. attuare quanto pianificato
  3. monitorare e misurare le attività e i processi
  4. intraprendere azioni per il miglioramento.

 

Maggiore attenzione agli stakeholder

Altra differenza è l'impegno dell'organizzazione per accogliere esigenze e aspettative dei lavoratori e in generale degli stakeholder, individuati attraverso l’analisi e la comprensione del contesto dell’organizzazione e delle sue parti interessate, uno dei primi passi da compiere.

Per capire perché questo primo step sia fondamentale basta banalmente fare riferimento alla relazione INAIL 2018 in cui si legge che dei 704 casi accertati di infortunio mortale “sul lavoro” in Italia nel 2018 421 del totale sono avvenuti “fuori dell’azienda” (circa il 60%).

 

Impegno concreto dei vertici aziendali

Zero è il valore di rischio a cui tendere mediante l’impegno della direzione oltre alla partecipazione e consultazione dei lavoratori, per assicurare un luogo sicuro e salubre agli stessi, aumentando la produttività e migliorando il clima aziendale. Lo sviluppo della cultura della sicurezza e la crescita aziendale non può che passare attraverso la visione strategica della risorsa umana.

Zero sono anche le sovrapposizioni e gli sprechi, con la riduzione della carta grazie a:

  • la possibilità di fare riferimento a informazioni documentate
  • la facile integrazione con gli altri sistemi di gestione permessa dallo schema ISO HLS (High Level Structure),
  • la nuova struttura di alto livello su cui si fondano.

 

Vuoi sapere di più sulla sicurezza sul lavoro? Leggi dal nostro Blog anche:

 

Obiettivo da raggiungere entro il 12 marzo 2020

È l’obiettivo più pratico ed immediato: preparare l’azienda agli audit di certificazione, che dal 12 settembre 2020 potranno essere eseguiti solo secondo i requisiti della nuova norma.

Come attuare tutto ciò?

Analisi SWOT, PESTEL e matrice RACI sono solo alcune forme con cui affrontare la tematica, una volta identificate le lacune dell’attuale sistema.

 

Quello che si evince da tutte queste novità è che l'impegno e la partecipazione dell'intera organizzazione è l'elemento chiave che permetterà di facilitare la migrazione alla ISO 45001. L'effettività organizzativa è il mezzo per ottenere luoghi di lavoro più sani e sicuri.

 

Scarica la nostra guida alla Certificazione ISO 45001 e inizia il processo di migrazione al nuovo standard.

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Davide Comunian

Scritto da   Davide Comunian

Davide entra in Polistudio per la redazione delle sua tesi di laurea in Ingegneria della sicurezza civile e industriale all’Università degli Studi di Padova in ambito sistemi di gestione della sicurezza ferroviaria. HS&E Technician, attualmente si occupa di valutazione dei rischi e di sistemi di gestione. Crede nell’importanza del continuo sviluppo professionale e personale non solo nell’ambito tecnico ma anche nelle cosiddette “non technical Skill”.

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